Se il telaio Racemax Italia aveva dato il via nell’agosto 2021 alla produzione italiana dei telai 3T, il nuovo attacco manubrio More Integrale scelto per l’allestimento, mette a segno un nuovo inizio per quanto riguarda l’integrazione, le possibili regolazioni e, appunto, l’estetica.
Il telaio Racemax Italia della nuova gamma 2024 conserva geometrie e taglie (51, 54, 56 e 58 cm) della “vecchia” piattaforma Racemax 418, ma non presenta più il foro sul tubo orizzontale per l’alloggiamento della piastrina che instradava i cavi all’interno del telaio.
3T ha semplicemente dato continuità alla struttura che continua ad essere creata grazie a due tecniche: l’intreccio di filo preimpregnato in fibra di carbonio (filament winding) ed RTM (Resin Transfer Molding) che prevede l’infusione a pressione della resina su tessuto secco posizionato all’interno di uno stampo.
A fare la vera differenza è il nuovo attacco full-carbon More Integrale (foto sotto). Le forme richiamano il 3T More lanciato 20 anni fa: il primo attacco manubrio in carbonio dotato di piastra frontale con bloccaggio a cuneo.
La Racemax Italia continua ad essere compatibile con coperture dotate di sezione massima (WAM, Width As Measured) pari a 45 mm su ruote 28” (700c). Quota che arriva a 60 mm in caso d’allestimento con ruote 27,5” (650b).